Rivestimento della parete con le perline: cenni preliminari
Con il tempo, le pareti delle stanze di una casa possono sporcarsi e deteriorarsi. Se non si vuole optare per le tradizionali operazioni di tinteggiatura e si è alla ricerca di un risultato carino dal punto di vista estetico, si può optare per una soluzione alternativa, come il rivestimento con perline da parete.
Scegliendo un rivestimento in legno si ottiene un ambiente più caldo e accogliente. Alcune volte, è opportuno rivestire l’intero locale con le perline, mentre in altri casi è sufficiente effettuare il rivestimento su una o due pareti.
Questo lavoro richiede precisione e buona manualità e può essere svolto in chiave fai da te; in questo post, condivideremo con te spunti utili che ti illustreranno i passaggi da seguire per rivestire le pareti al meglio.
Innanzitutto, puoi iniziare acquistando delle perline già pronte all’uso. Una volta comprate, puoi riporle per qualche tempo nel locale dove intendi posarle. È meglio lasciar passare anche qualche mese, in modo da permettere alle perline di acclimatarsi e assorbire l’umidità dell’ambiente. Accertati di comprare legname stagionato naturalmente.
Nel caso non fossi interessato all’acquisto di perline già pronte all’uso, dovrai ricavarle partendo da tavole di legno adatte. Dovrai utilizzare un’apposita fresatrice, il che richiede una certa perizia.
Le perline da parete, similmente a quelle da pavimento, possono avere spessore, lunghezza e larghezza variabili. Lungo i bordi sono lavorate in modo da potersi incastrare tra di loro grazie alle apposite scanalature.
I legni più utilizzati per le perline sono:
- Abete
- Pino
- Douglasia (abete americano)
- Larice
Per i rivestimenti interni vengono utilizzate soprattutto perline dallo spessore di 8-10 mm e dalla larghezza che va dai 10 ai 12 mm. Le lunghezze più comuni sono comprese tra i 2 e i 4 metri.
Se il rivestimento è esterno, si impiegano perline dallo spessore di 25-30 mm, e in alcuni casi anche di 40 mm.
Sono molto utilizzate le tavole di larice, un legno adatto ad affrontare le aggressioni degli agenti esterni.
Le perline possono avere una faccia a vista liscia, modanata con incavo centrale a sezione triangolare o rettangolare. I bordi possono essere diritti, smussati o arrotondati.
A seconda dei gusti, si può prediligere la posa in opere delle perline “al grezzo” oppure predisporre un trattamento con impregnati e vernici.
I listelli a parete: perché sono essenziali per eseguire un lavoro di qualità
Esistono due scuole di pensiero riguardanti la posa in opera delle perline: la prima consiste nell’utilizzare un sigillante al silicone d’applicare con l’apposita pistola e serve ad applicare le perline direttamente alla parete in tempi brevi, la seconda richiede dei tempi leggermente più lunghi e consiste nell’applicazione del tradizionale sistema a listelli, con il risultato di dare una maggiore traspirabilità alla parete.
Prima d’iniziare la posa in opera delle perline vere e proprie, è indispensabile fissare dei listelli destinati a sorreggere queste ultime.
- Accertati che nei punti dove forerai le pareti non passino tubazioni dell’impianto elettrico, idrico e di riscaldamento. Inoltre, togli dalla parete i comandi elettrici e riposizionali sulla parete dopo averla rivestita. Scollega la tensione di rete e asporta le mascherine dalle prese e dagli interruttori.
- Isola i terminali con del nastro adesivo e raggruppali all’interno della cassetta. Per fermare ancora meglio i terminali, utilizza la carta pressata.
- Calcola di quanti millimetri la perlina sporgerà rispetto alla superficie originaria e sposta verso l’esterno la cassetta murata, così da poter posizionare in seguito la mascherina.
- Inizia a collocare sulla parete dei listelli orizzontali, dallo spessore minimo di 30 mm e alti dai 30 ai 50 mm, che serviranno a fare da supporto per la posa delle perline. Assicurati che i listelli vengano posizionati a una distanza di 50 cm l’uno dall’altro e in posizione sfalsata, così da ottimizzare il sostegno e consentire la circolazione dell’aria dietro le perline.
Posiziona il primo listello in basso, quasi a contatto col pavimento; sistema l’ultimo listello vicino al soffitto o quasi a ridosso della linea orizzontale di conclusione del rivestimento.
- Munisciti di un trapano a colonna e di tasselli a espansione. Applica dei fori nel muro e fora i listelli in modo che la vite del tassello possa attraversarli. Dopo aver inserito la parte a espansione del tassello nel muro, blocca i listelli avvitandoli. Utilizza viti a testa fresata, in modo tale che non sporgano dal listello. Inoltre, presta attenzione a far penetrare la testa delle viti nel legno, in modo da non intralciare l’appoggio delle perline. Una volta messi tutti i listelli, potrai iniziare con la posa delle perline.
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La posa in opera delle perline è un lavoro che richiede precisione e abilità, ma che può essere svolto in autonomia con gli opportuni accorgimenti.
Nel caso in cui la parete presenti parti deteriorate, sarà necessario eseguire interventi sull’intonaco e chiudere fessure o crepe. Inoltre, l’eventuale presenza di umidità o muffe va trattata con prodotti appositi prima della posa in opera.
In questi casi, è opportuno tralasciare il fai da te e affidarsi a muratori e tinteggiatori professionisti.
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